Caccamo si è stretta attorno alla famiglia di Roberta Siragusa, la ragazza di 17 anni uccisa una settimana fa. Ad essere accusato dell’omicidio il fidanzato Pietro Morreale di 19 anni. In tanti stanno partecipando alla raccolta fondi. In ogni esercizio commerciale c'è la possibilità di lasciare dei soldi per la famiglia. Tantissimi hanno aderito in silenzio senza clamori. «La famiglia Siragusa è venuta a conoscenza che alcuni gruppi e singoli cittadini di Caccamo hanno spontaneamente iniziato una raccolta di denaro da devolvere alla famiglia - dicono i familiari di Roberta - Si precisa che si tratta di una iniziativa spontanea che non è stata richiesta dai familiari di Roberta e, se verranno consegnate somme di denaro, di queste se ne darà rendicontazione pubblica e verranno utilizzate per realizzare iniziative pubbliche in memoria di Roberta. Grazie a tutti quanti per il vostro affetto». Domani il gip Angela Lo Piparo affiderà l'incarico dell’autopsia al perito Alessio Asmundo, dell’istituto di medicina legale policlinico di Messina. In quella sede si conosceranno i consulenti della difesa scelti dagli avvocati di Pietro Morreale, Giuseppe Di Cesare e Angela Barillaro, il consulente della procura e il consulente degli avvocati Sergio Burgio e Giuseppe Canzone che assistono la famiglia di Roberta.