Palermo, da Brancaccio a Mondello per un farmaco o in giro di notte per insonnia: le autocertificazioni dei multati
"In giro la notte? Soffro di insonnia". "A Mondello per comprare un farmaco? A Brancaccio le farmacie sono tutte chiuse". "Dove vado? A casa della mia anziana zia, ma non ricordo dove abita". Sono solo alcune delle giustificazioni più fantasiose annotate nelle autocertificazioni di palermitani beccati a non rispettare le norme anti Covid e per questo multati. Nelle ultime ore sono state pattugliate soprattutto le borgate di Mondello, Partanna Mondello, ma anche la zona di Vergine Maria. I controlli straordinari effettuati da personale del commissariato di “Mondello” sono stato rafforzati in questo weekend quando si suppone che molti cittadini siano indotti a violare la zona rossa recandosi nelle borgate marinare. Solo ieri i controlli hanno portato all'identificazione, complessivamente, di una quarantina di persone di cui 26 denunciate per violazioni dell’attuale normativa anti-Covid. Fantasiose, in alcuni casi, le giustificazioni riportate nel modello di autocertificazione. C'è chi ha detto di essere intento a raggiungere l’abitazione di un’anziana zia della quale però non ricordava l’indirizzo, oppure chi ha dichiarato di voler acquistare un farmaco a Mondello perchè le farmacie di Brancaccio erano tutte chiuse, aggiungendo poi di aver dimenticato a casa la prescrizione medica. Sorpresa anche una coppia di fidanzati in intimità in via Monte Erecta a Monte Pellegrino, a ridosso del coprifuoco delle 22. I fidanzati hanno ammesso agli agenti che erano lì, dunque lontano dalle loro case, "per stare assieme”. Un palermitano fermato nel pieno della notte ha giustificato la sua passeggiata in orario non consentito poiché “non riusciva a prendere sonno”. E non mancano i multati per aver raggiunto Mondello per “comprare del pesce” o farsi una passeggiata nonostante fossero residenti in zone distanti dalla borgata marinara o addirittura in altri comuni come Monreale. C'è poi il caso di un monrealese sanzionato ieri pomeriggio per aver dichiarato che si stava recando in un supermercato di Mondello "per comprare una bevanda” ma specificando “di non aver denaro al seguito per l’acquisto”. E oltre alla multa, per le dichiarazioni mendaci o risultate false si rischia grosso, ovvero il deferimento alla Procura della Repubblica per falso ideologico e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale. Nel mirino degli agenti della polizia municipale, invece, ci sono i mercatini. Durante un controllo nel mercato rionale di Partanna Mondello, che ha portato a sanzioni per 882 euro, è stato multato un venditore che non rispettava le prescrizioni relative al commercio al dettaglio previste dall'ultimo Dpcm ed è stato denunciato per invasione del suolo pubblico. L’uomo vendeva capi di abbigliamento per adulti usati, posti in esposizione su rastrelliere di metallo posizionate sulla sede stradale, violando le regole. II venditore è stato sanzionato sia per avere commerciato prodotti non consentiti, che per avere esercitato l'attività di vendita senza la prescritta autorizzazione e denunciato per aver invaso circa 50 metri quadrati di suolo pubblico.
I PRIMI 5 GIORNI DI ZONA ROSSA
Un altro dato riguarda le sanzioni complessive nei primi cinque giorni di zona rossa a Palermo: sono state multate 420 persone perché non avevano una motivazione per stare in strada a fronte di 10.399 palermitani controllati. In particolare è stato verificato il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemiologica, come l'usi della mascherina, il rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale, il divieto di circolare a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e privato, fatta eccezione per le comprovate esigenze di lavoro, l'acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria, per stato di necessità imprevisto o non procrastinabile o per usufruire di servizi o attività non sospese. I controlli sono in corso anche in aeroporto, al porto e alla stazione per la verifica delle autocertificazioni in possesso dei viaggiatori in arrivo nell'Isola. Sono presidiate le autostrade e le strade statali per contenere, quanto più possibile, gli spostamenti in uscita o in entrata dai Comuni della provincia di Palermo.