Un trentaduenne del quartiere Cep è stato arrestato dalla polizia a Palermo perché accusato di aver messo a segno a febbraio scorso due rapine, e una terza sventata, in altrettante farmacie nelle zone di viale Michelangelo e Cruillas . L'uomo è stato identificato dai poliziotti della sezione “Contrasto al crimine diffuso” della Squadra mobile di Palermo, dopo dettagliate indagini. Il 32enne è accusato di essere l'autore di tre assalti in farmacia, avvenuti il 2, 5 ed 11 febbraio 2020. Secondo gli inquirenti, infatti, tutti e tre gli episodi portano allo stesso rapinatore. Nel primo caso, il malvivente, con volto travisato e facendo intendere di essere armato, aveva minacciato i dipendenti di una farmacia di viale Michelangelo, riuscendo a portare via 300 euro. Con le stesse modalità è avvenuta anche la seconda rapina del 5 febbraio, ai danni di una farmacia di Cruillas. In questo caso il bottino è stato più ingente: 800 euro. E sempre a questa farmacia, l'11 febbraio c'era stato un terzo assalto, ma questa volta sventato dagli stessi dipendenti che erano riusciti a mettere in fuga il rapinatore. Attraverso le immagini registrate dalle telecamere a circuito chiuso e le modalità seguite, gli agenti hanno capito che si trattava dello stesso rapinatore, peraltro già "navigato" e perfetto conoscitore della zona. E in effetti T.C. è residente al Cep, quartiere vicino alle zone delle farmacie rapinate. La conferma è poi arrivata dagli abiti, in particolare le scarpe indossate dal rapinatore sono le stesse di quelle ritrovate e sequestrate a casa del malvivente durante la perquisizione. T.C., residente al Cep, pregiudicato dal notevole “curriculum” criminale in tema reati predatori, risulta attualmente recluso presso la locale casa circondariale.