Pena ridotta per Alfonso Vela, accusato di avere ucciso - il 21 maggio 2018 - il nipote Dino Salvato, di 29 anni, a Palermo. In primo grado gli erano stati inflitti 18 anni di carcere ora la seconda sezione della corte d’assise d’appello di Palermo ha deciso per una pena di 14 anni. Il delitto avvenne in fondo Picone, nei pressi della missione Speranza e Carità del frate laico Biagio Conte. Assolto il coimputato Emanuele Marino, anche lui nipote di Vela, imputato di favoreggiamento: i giudici hanno escluso che potesse rispondere del reato, dato il rapporto di parentela diretta con l’assassino. Secondo l’accusa Vela si sarebbe adirato, litigando con Salvato, per un post pubblicato dal nipote sui social.