Un centro scommesse totalmente abusivo, aperto anche nonostante i divieti anti Covid, è stato scoperto dalla polizia nel quartiere Borgo Vecchio a Palermo. Il locale, così come accertato dagli agenti, era luogo di ritrovo anche per pregiudicati. La Squadra Amministrativa della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, durante i controlli per scongiurare assembramenti, ha registrato la presenza di un internet-point che, seppur svolgeva attività lecita ed al momento consentita, era utilizzata in realtà dai residenti della zona, tra cui anche pregiudicati, come punto di ritrovo ed assembramento, e veniva svolta abusivamente raccolta di scommesse sportive. I controlli della polizia hanno permesso di scoprire che avvenivano "operazioni illecite di intermediazione nella raccolta di scommesse su siti di bookmaker esteri, in quanto privi delle autorizzazioni all'esercizio, nonché di concessione da parte dell'agenzia dei Monopoli di Stato che, seppur presenti, riguarderebbero attività attualmente sospese per effetto della normativa emergenziale di prevenzione sanitaria". Otto le persone identificate, alcune delle quali con precedenti penali e/o di polizia. Sono stati sequestrati due computer utilizzati per l'illecita attività, due ricevute di scommesse appena effettuate e, allo scopo di impedire la reiterazione degli illeciti, il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo, segnalando all'Autorità Giudiziaria il titolare per i reati riscontrati. A quest'ultimo è stato anche contestato il mancato rispetto delle vigenti norme sul contenimento del contagio da Covid-19.