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La Fials incontra l'assessorato: ok alle stabilizzazioni, bonus-covid solo per una parte del personale

Ok alla stabilizzazione degli ultimi 247 precari dell’Asp di Palermo, mentre i mille euro promessi dalla Regione saranno erogati solo a 2.200 operatori sanitari e per tre mesi. Sono alcune delle comunicazioni dell’assessorato alla Salute fatte alla Fials nell’incontro che si è tenuto dopo la manifestazione di protesta di ieri in piazza Ziino.

Sul tema dei precari, con particolare riguardo all’Asp di Palermo, è emerso che “dai 648 iniziali oggi si sono assottigliati a 247 in totale. Purtroppo circa il 15% del personale dell'assessorato è stato contagiato dal covid 19 e le attività amministrative per completare la stabilizzazione hanno subito notevoli ritardi. I tecnici dell’assessorato hanno fatto sapere che il policlinico di Palermo e l'Arnas Civico hanno già rassegnato disponibilità ad accogliere un numero congruo di contrattisti ex Lsu con la qualifica di coadiutore amministrativo. Per cui ha assunto impegno che convocheranno entro la prima quindicina di questo mese tutti i sindacati per chiudere entro dicembre la questione. Noi abbiamo proposto come Fials che all'atto dell'incontro si possa convenire che i lavoratori contrattisti possano essere tutti stabilizzati all’Asp Palermo entro il 31 dicembre 2020 in sovrannumero per procedere successivamente alla assegnazione ad altra Azienda. Intanto partirà una nota per tutte le aziende per chiarire che i contratti a tempo determinato possono essere prorogati anche dopo il 31 dicembre di quest'anno”.

La segreteria regionale della Fials spiega che “così come avevamo annunciato entro il 20 bisognerà spendere i 35 milioni dei fondi nazionali. Invece per quanto riguarda la misura dei mille euro al mese per tutta la durata della pandemia, cioè 11 mesi, in realtà ci stato detto che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato la legge e pertanto si è deciso di quantificare la somma e individuare i soggetti che avranno diritto al pagamento dei mille euro per i mesi di marzo aprile maggio. In parole povere, togliendo 2.800 lavoratori Seus/118, le rimanenti somme, circa 7 milioni per 2.200 dipendenti, potranno essere distribuite, a malapena ai lavoratori della Aziende sanitarie, inseriti nella fascia A dell’accordo regionale di giugno 2020”.
Infine l’assessorato ha comunicato che a giorni consegnerà 50 nuove ambulanze per ridurre il fermo tecnico dei mezzi da rottamare e sarà avviata una Centrale di sanificazione in ogni singola Azienda, al fine di ridurre i tempi di sanificazione di ogni mezzo di soccorso.

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