Calci, pugni e morsi alla moglie davanti al figlio minore a Palermo: divieto di avvicinarsi a un uomo
Violenze all'ordine del giorno: è quello che subiva una donna nel quartiere Oreto a Palermo da parte del marito che abusava di alcol e recentemente scaricava sulla moglie le frustrazioni connesse a recenti problemi in ambito lavorativo. Per questo la polizia è intervenuta dopo la richiesta di aiuto giunte su linea “112 Nue” dalla mamma della ragazza. La vittima, che viveva con il marito e il figlio minore, ha raccontato le vessazioni quotidiane, poiché era diventata il "parafulmine" delle insoddisfazioni dell’uomo. Su di lei era solito scaricare ogni forma di delusione giornaliera, sotto forma di calci, pugni ed addirittura morsi al collo, spesso incurante della presenza del figlio minore. Ma come spesso avviene in questi casi la vittima aveva preferito tacere le violenze sperando che la situazione potesse cambiare. Unico punto di riferimento rimasto alla ragazza era la madre, che chiamava spesso in soccorso. Ma quando per l'ennesima volta il marito, ubriaco, ha aggredito la moglie è partita la chiamata alla polizia. Così al suo ritorno a casa l'uomo, intenzionato a reiterare la violenza, si è trovato di fronte i poliziotti del commissariato Oreto-Stazione. Immediatamente è scattata la segnalazione all’autorità giudiziaria che ha disposto il provvedimento dell’allontanamento dalla casa familiare dell’uomo, il divieto di accedervi senza autorizzazione del giudice ed il divieto di avvicinarsi a tutti i luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa.