Arancine, panelle e crocché, in cattivo stato di conservazione e presenza di blatte nel locale e tra gli alimenti. È quanto riscontrato in una rosticceria nella zona Boccadifalco a Palermo, dai carabinieri del Nas, insieme ai colleghi dell’Ispettorato del Lavoro, della Stazione Altarello di Baida e personale dell’Asp di Palermo, nel corso di servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme sul contrasto alla diffusione del contagio da Covid, hanno proceduto al controllo di una rosticceria in zona Boccadifalco. I militari hanno riscontrato che il laboratorio di produzione, nell'ottobre del 2018, era stato sottoposto a sequestro amministrativo dalla Polizia Municipale, e pertanto hanno proceduto al sequestro penale dello stesso, per violazione dei sigilli, insieme alle attrezzature ed a 120 chili di alimenti. I Carabinieri hanno poi sottoposto a sequestro amministrativo l’intero esercizio di vendita poiché privo di autorizzazione e denunciato all’autorità giudiziaria il legale rappresentante, un 38enne palermitano, per violazione di sigilli. Le sanzioni amministrative ammontano a circa 10 mila euro.