Nella notte di ieri, sono state ricoverate in emergenze 3 persone, oltre ai 6 degenti presenti in rianimazione: due delle tre, sono state sottoposte d’urgenza ad un delicato intervento chirurgico per la rottura del rene, data da una rovinosa caduta. L’operazione si è risolta brillantemente ed il paziente è stato, poi, trasferito nella terapia intensiva al secondo piano.
Daniela Faraoni, direttore generale dell'Asp di Palermo, ha detto: “Il personale dell’Ospedale di Partinico anche in questa circostanza ha dimostrato di essere all’altezza di una problematica complessa, alla quale ha fatto fronte con immediatezza. Il ringraziamento va, oltre all’equipe chirurgica del dottore Francesco Sciortino che ha mirabilmente effettuato l’intervento, anche al dottore Sandro Tomasello che guida l’organizzazione della Rianimazione e delle Terapie Intensive e che, con prontezza in piena notte, insieme alla sua squadra, ha reso disponibili i posti letto di Terapia Intensiva necessari all’emergenza.
E’ doveroso ringraziare, anche, il dottore Serafino Garda, direttore del Dipartimento Programmazione e Controllo delle Attività Ospedaliere, e, soprattutto, il Direttore medico del Presidio Ospedaliero di Partinico, Antonino Di Benedetto, oltre al dottore Vincenzo Provenzano a cui va tutta la riconoscenza per lo sforzo in questi giorni profuso. Sforzo, che non è solo professionale, ma anche psicologico. In questo momento - ha concluso Daniela Faraoni – stiamo anche cercando di mantenere un adeguato livello di assistenza specialistica. In breve, la comunità potrà utilizzare la nuova sede ambulatoriale, recentemente messa a disposizione del Commissario prefettizio, Guido Longo, allestita e resa funzionale alla nuova organizzazione a cui è destinata”.
Sono attualmente 78, i pazienti Covid ricoverati all’Ospedale di Partinico: 62 in area medica, 9 in terapia intensiva e 7 soggetti psichiatrici nell’unico Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) destinato ai malati da coronavirus in provincia di Palermo.