Omicidio a Camporeale dopo la lite per una donna, 26enne ucciso con tre colpi di pistola: fermato un giovane
Omicidio ieri a tarda sera a Camporeale, in provincia di Palermo. Un giovane di 26 anni, Benedetto Ferrara, di Partinico, è stato ucciso con tre colpi di arma da fuoco intorno alle 22,30 al termine di una lite. L'assassino è fuggito ma è stato identificato dai carabinieri della Compagnia di Partinico che indagano sul caso e condotto in caserma dove si è poi costituito. Si tratta di Michele Mulè, 28 anni, in stato di fermo per omicidio volontario aggravato da futili motivi. Il movente è quello passionale: una violenta discussione per una donna - non è ancora chiaro chi dei due avesse la relazione con la donna contesa - in seguito alla quale Mulè avrebbe sparato 3 colpi con il suo revolver calibro 38. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma per la vittima non c'è stato nulla da fare. Adesso si trova nel carcere palermitano di Pagliarelli in attesa della convalida del fermo emesso dal pm di turno che ha anche disposto l’autopsia sul corpo della vittima. Michele Mulè, che fa parte di una famiglia con numerosi pregiudicati, ha subito ammesso di aver sparato al rivale in amore dopo una violenta discussione e ha consegnato il revolver con cui ha fatto fuoco. "Esprimo viva condanna per l'omicidio commesso proprio davanti alla chiesa di Camporeale - dice Don Antonio Caruso, arciprete di Camporeale - Elevo al Signore la mia preghiera e sono vicino ai familiari".