Sale a 14 il numero dei lavoratori del cantiere del raddoppio ferroviario della linea Palermo-Messina che sono stati ricoverati all’ospedale Giglio di Cefalù per una sospetta intossicazione da botulino dopo avere mangiato alla mensa. Ieri sono arrivati al pronto soccorso i primi operai che accusavano forti dolori addominali, sottoposti alle analisi di laboratorio. In serata il bilancio dei ricoverati era salito a 10, tre di loro in condizioni più serie sono stati trasferiti al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cimino di Termini Imerese. Adesso il numero, come conferma l'ospedale, è di 14. I medici hanno tempestivamente richiesto, tramite il Centro antiveleni di Pavia, l’antidoto per l’avvelenamento che è stato trovato in un ospedale di Catania. I campioni di sangue, prelevati dai primi pazienti giunti al pronto soccorso, sono stati inviati, nel pomeriggio, a Roma all’Istituto Superiore di Sanità per la ricerca della sostanza tossica e la conferma della diagnosi.