Notte di passione in provincia di Palermo. Dopo una giornata di scirocco e con l'aumentare del vento, così come da previsioni meteo che avevano anche indotto l'amministrazione comunale del capoluogo a chiudere ville e giardini e di anticipare l'orario di chiusura di "Una Marina di libri", al calar della sera sono scoppiati gli incendi. Non in un solo punto ma in diverse zone.
Come è accaduto per tutta l'estate, i roghi, la cui origine dolosa ormai sembra essere certa, vengono appiccati quando c'è buio in maniera tale da rendere più difficoltose le operazioni di spegnimento e non permettere ai canadair di volare.
Palermo è stata letteralmente accerchiata dagli incendi che sono divampati a Carini, ad Altavilla Milicia, a Giardinello. Di mattina un incendio era scoppiato nei pressi di Partinico, facendo chiudere, momentaneamente, un tratto della Palermo-Mazara perchè le fiamme erano tropo vicine all'autostrada.
Centinaia le chiamate ai vigili del fuoco da tutta la provincia. A preoccupare sono stati non solo gli incendi ma anche il forte vento che si è abbattuto sulla città di Palermo. In cento i contenitori di plastica della differenziata sono stati trascinati sulla strada, rami spezzati soprattutto in viale Strasburgo, viale Diana, nel quartiere Zen, in via Cordova, in via Houel. "Una Marina di libri" anche stamattina è rimasta chiusa: all’Orto botanico, dove si svolge la manifestazione, nessun danno agli stand ma molto fango nei viali.
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