Il gip del tribunale di Palermo Antonella Consiglio ha respinto la richiesta di archiviazione e ha ordinato nuove indagini sulla scomparsa di due ragazzini di Casteldaccia avvenuta il 30 marzo 1992. Per la probabile morte di Mariano Farina e Salvatore Colletta, di 12 e 15 anni, ci sarà cosi un prolungamento delle verifiche da parte della Procura di Palermo, competente perchè dietro questa storia compare l’ombra della mafia. Il giudice Consiglio ha infatti ordinato l’audizione di una serie di collaboratori di giustizia, tra cui Antonino Giuffrè, boss di Caccamo, «competente per territorio» sulla zona da cui sparirono Mariano e Salvatore. Accolte le obiezioni e l’opposizione alla richiesta di archiviazione, che erano state presentate dal legale dei Colletta, l’avvocato Bonaventura Zizzo, a cui si sono aggiunte le avvocatesse Roberta Gentileschi e Laura Genovesi, che assistono adesso la famiglia Farina, per la prima volta intervenuta nell’indagine in una veste ufficiale. Le due legali fanno parte dell’associazione «A pista fredda», coordinata dalla criminologa Roberta Bruzzone. Gli avvocati si dichiarano soddisfatti e ritengono che la nuova indagine potrà finalmente chiarire un mistero che dura da 28 anni.