Un'infermiera del reparto di Geriatria dell'ospedale Ingrassia di Palermo, assente dal servizio dallo scorso 9 settembre e sottoposta a test sierologico il 7 settembre (con esito negativo), è risultata oggi positiva al Covid 19. Il tampone è stata effettuato presso l'abitazione dell'infermiera da personale Usca dell'Asp. Conseguentemente sono stati sottoposti a tampone sia il personale della Geriatria del nosocomio che i degenti della stessa struttura.
Intanto è partito il riassetto di alcuni reparti nell’ospedale Arnas Civico di Palermo che si riorganizza con più posti-letto in considerazione dell’incremento dei casi Covid-19 che hanno bisogno di assistenza ospedaliera. Con una lettera inviata ai direttori dei reparti interessati, il direttore generale Roberto Colletti e il direttore sanitario Salvatore Requirez dispongono che "l'unità di pneumologia viene immediatamente trasferita al 3°piano del padiglione 4 nei locali fino ad oggi in uso all’ortopedia e traumatologia, quest’ultima viene trasferita nei locali della pneuomologia nel padiglione 7. I degenti di area medica attualmente ricoverati al 3° piano dovranno essere riassorbiti dalla disponibilità di posti-letto resi liberi nelle unità di medicina interna I e II. Per accelerare le procedure di scambio sono temporaneamente sospesi i ricoveri nelle due medicine per pazienti provenienti dal pronto soccorso".
Nel pomeriggio, si è svolta sempre nell’azienda Arnas Civico una riunione convocata dalla direzione aziendale con le organizzazioni sindacali della dirigenza. "Le disposizioni dei vertici aziendali - dice Angelo Collodoro, vice segretario regionale del sindacato dei dirigenti medici Cimo - sono state quelle di svuotare i posti letto di medicina da convertire dimettendo tutti i pazienti che hanno i requisiti e trasferendo in altre strutture quelli che non li hanno. Dei pazienti broncopatici, cardiopatici no Covid che non potranno più essere ricoverati al momento non conosciamo il destino sanitario".
Pazienti del pronto soccorso del Policlinico di Palermo positivi al Coronavirus che dovevano essere trasferiti in giornata a Caltanissetta, per mancanza di posti letto, vengono invece trasferiti al Civico. Nel pomeriggio infatti all’ospedale Civico sono stati reperiti gli 80 posti letto di degenza ordinaria previsti dal documento di programmazione che è stato trasmesso venerdì pomeriggio dall’assessorato alla Salute. Il piano della Regione al momento punta a riempire i posti letto Covid di alcuni ospedali e lasciarne liberi altri. In particolare all’ospedale Cervello i posti letto di degenza ordinaria sono 60, a cui si aggiungono 12 di sub intensiva e 8 di terapia intensiva. A seguire l’Ismett con 40 posti di Terapia Intensiva e poi il Civico con 80 di degenza ordinaria e 12 di terapia Intensiva.
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