Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Cimiteri a Palermo, nuova ordinanza di Orlando contro l'emergenza sepolture: cosa prevede

Cimitero di Santa Maria dei Rotoli

Nuova ordinanza di Orlando per far fronte all'emergenza cimiteriale a Palermo. Quattro i provvedimenti previsti dal piano del Comune per far fronte alla carenza di sepolture in città. Drammatico il caso dei Rotoli dove attualmente sono in deposito 499 salme. Le misure prevedono il rientro in possesso immediato delle sepolture concesse e per le quali non ci sono tumulazioni da 50 anni, il loro utilizzo anche per l'inumazione, il ricorso a procedure d'urgenza per l'acquisto di materiali e servizi, la rotazione "massiccia" del personale comunale negli uffici nell'area dei cimiteri o negli uffici amministrativi. "Le famiglie interessate alla parte del provvedimento che riguarda le sepolture più vecchie di 50 anni (che sono circa 300) - si legge in una nota del Comune - saranno avvisate tramite avviso pubblicato all’Albo Pretorio ed affisso all'ingresso dello stesso Cimitero di Vergine Maria. Se nessun congiunto reclamerà i resti mortali questi verranno posti nell'ossario comune". Il sindaco ha inoltre disposto che si proceda ad "affidamenti diretti" per tutte le attività da svolgere all'interno del cimitero e che non sono in carico alla società Reset (smaltimento materiale di risulta, mezzi necessari per movimentazione terra ecc) ed infine ha disposto di avviare con effetto immediato "la rotazione massiccia del personale presente al cimitero Rotoli e presso gli uffici amministrativi." "Questa è la quinta ordinanza che emetto da quando ho deciso di mantenere per me le deleghe sui cimiteri - commenta Orlando -. Da allora si è arrestato l'aumento delle salme a deposito, che proseguiva da agosto dello scorso anno, e c'è stata una minima diminuzione delle salme a deposito. Sono perfettamente cosciente che questi non sono i risultati auspicati e programmati con i precedenti provvedimenti, segno della complessità della situazione ma anche di una non adeguata comprensione della gravità di quanto sta avvenendo e, probabilmente, di una sottovalutazione delle responsabilità che ne derivano per tutti i soggetti coinvolti. Per questo ritengo che non sia più rinviabile una massiccia rotazione del personale, che ho già avviato affidando la scorsa settimana un nuovo incarico di fesponsabile del servizio cimiteri."

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