Coronavirus, allarme per la badante morta a Palermo: anziani in isolamento. Test al personale di Rap, Amat e Amap
Allarme nella zona del Policlinico a Palermo dopo il decesso di una badante straniera di 40 anni risultata positiva al coronavirus. La donna è morta in casa a Palermo sabato pomeriggio per un arresto cardiaco ma da qualche giorno aveva la febbre e il tampone effettuato dopo il decesso ha confermato che aveva contratto il Covid-19. L'allarme è legato soprattutto alla sua professione, ha infatti accudito anziani e persone in stato di fragilità. Partito il piano di contenimento, come spiega Fabio Geraci in un articolo sul Giornale di Sicilia in edicola, l’Asp ha messo in isolamento chi ha avuto contatti con la donna. Intanto, c'è massima allerta nelle aziende partecipate del Comune. Dopo il focolaio della Rap e il caso di Coronavirus all'Amat, un contagio è stato registrato anche all'Amap, si tratta di un dipendente del servizio idrico con funzioni di turnista al potabilizzatore in uscita dall’invaso dello Jato. Sulla base delle timbrature degli ultimi 15 giorni sono stati identificati gli altri dipendenti che hanno condiviso anche per poche ore i turni di lavoro con il lavora. Sono sei colleghi, che oggi saranno sottoposti a tampone in un laboratorio privato, ai quali l’azienda ha comunicato di restare a casa fino a quando non arriveranno i referti. Oggi partono invece gli esami su larga scala organizzati dalla Rap, mentre all'Amat i test partiranno da mercoledì.