Palermo

Sabato 23 Novembre 2024

Coronavirus, si aggrava il focolaio alla Rap di Palermo: 9 i positivi, rischio chiusura

Si allarga il focolaio alla Rap di Palermo: salgono a nove i positivi in azienda. Lo ha comunicato questa mattina il presidente Giuseppe Norata  in collegamento con "Ditelo in diretta" su Rgs. Presso l'azienda Rap è stata istituita l'unità di crisi e, come affermato da Norata, alcuni settori rischiano la chiusura. Da due giorni sono in corso tamponi e i test sierologici per tutto il personale. Cresce dunque la preoccupazione all'interno dell'azienda e nell'intera città di Palermo. I dati continuano a segnalare una crescita di casi positivi all'interno di strutture sanitarie e di uffici: dall'ospedale Cervello alla clinica privata Noto, dal call center Abramo alla Rap. Massima attenzione da parte dei soggetti preposti al controllo all'interno delle aziende che raccomandano ai lavoratori e a chi frequenta gli uffici pubblici l'osservanza delle regole basilari anti-Covid-19. E a  seguito dell'accertamento della positività al Covid- 19 di alcuni dipendenti della Rap,  il sindaco, Leoluca Orlando, d'accordo con  il Presidente dell'Azienda, Giuseppe Norata, ha convocato con urgenza una videoconferenza, svoltasi ieri sera ed alla quale hanno partecipato Il vicesindaco, Fabio Giambrone, l'assessore Sergio Marino, che detiene la delega ai rapporti funzionali con Rap, i componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Azienda ed il Direttore Generale della stessa, Roberto Li Causi. Obiettivi della riunione: l'acquisizione di notizie sullo stato di salute dei dipendenti e sulle iniziative assunte in relazione all'applicazione dei protocolli in materia, sulla organizzazione aziendale per fronteggiare il rischio di  estensione dei contagi. Infine, concordare le azioni da assumere nelle prossime ore, sia con riferimento ai profili igienico sanitari, sia con riferimento al regolare svolgimento dei servizi di istituto. Norata ha comunicato che, allo stato, i soggetti positivi sono stati posti in quarantena domiciliare. Nessuno dei soggetti positivi risulta ospedalizzato. Gli stessi soggetti sono continuamente monitorati con il coinvolgimento dei medici aziendali, dell'ASP e dei rispettivi medici di base  in applicazione dei protocolli in materia. Sono stati tempestivamente  avviati gli accertamenti diagnostici nei confronti dei colleghi entrati in contatto con i dipendenti positivi con le modalità più celeri possibili, ma  è intendimento procedere con gli accertamenti per tutti i dipendenti anche grazie alla Convenzioni con l'Ospedale Buccheri la Ferla, un laboratorio privato e alla disponibilità rassegnata dalla stessa ASP. Il sindaco ha invitato la RAP  a prevedere - ove necessario - il ricorso anche a strutture private in modo da sfruttare le giornate di sabato e domenica, rassegnando formale direttiva in tal senso. In ogni caso, Norata ha sottolineato che tutti i dipendenti non operativi sono stati posti ad horas in regime di smart working e lo rimarranno sino all'accertamento degli esiti diagnostici e l'effettuazione delle previste attività, peraltro già avviate, di sanificazione dei locali destinati ad uso uffici, degli spazi aperti, compresi gli autoparchi e tutti i mezzi in dotazione. Norata, pur garantendo il massimo impegno organizzativo, ha precisato di non potere escludere rivisitazioni dell'organizzazione aziendale anche in vista della regolarità  dell'attività di raccolta dei rifiuti e di possibili pregiudizi che potrebbero derivare dall'aumento delle assenze dei lavoratori anche per cause, non augurabili, obbligate. Si è inoltre convenuto di comune accordo di implementare la dotazione dei dispositivi di sicurezza in dotazione agli operatori ecologici sia per la loro personale tutela sia per quella dei cittadini con i quali dovessero venire a contatto sia,  infine, per evitare eventuali contaminazioni dei mezzi di raccolta collocati nel territorio cittadino. "Per monitorare costantemente la situazione - ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando -  ho chiesto di tenere una riunione analoga quotidianamente a partire da oggi fino a quando non si avrà certezza della dimensione del rischio sanitario per i lavoratori e dell'impatto che questa situazione può avere sui servizi aziendali. Ho anche espresso i miei auguri ai lavoratori e alle loro famiglie in questo momento particolarmente difficile sotto il profilo umano e personale".

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