Gioacchino Mineo, conosciuto come Gino, 68 anni, residente a Santa Flavia, sottoposto a sorveglianza speciale, dopo avere scontato due condanne per associazione mafiosa, è stato scoperto dai carabinieri nel territorio di Bagheria, quindi fuori il comune di residenza. È stato quindi arrestato per avere violato le prescrizioni imposte dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo, cioè l’obbligo di soggiorno. Ad indurlo ad uscire fuori dal territorio, secondo la sua versione, sarebbe stata la voglia di salvare il cane che stava male e il veterinario si trovava pochi metri dopo il confine. L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola