Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, accompagnato dall’assessore regionale all’Ambiente Toto Cordaro, ha effettuato un sopralluogo sulle montagne di Altofonte, in provincia di Palermo, teatro sabato scorso di un vasto rogo che ha mandato in fumo oltre 900 ettari di vegetazione. «Oggi è stata una giornata intensa - ha scritto su Facebook il sindaco di Altofonte Angela De Luca -, in mattinata il prefetto Giuseppe Forlani, il comandante provinciale dei carabinieri Arturo Guarino e il capo provinciale dei vigili del fuoco Agatino Carròlo; nel pomeriggio il Presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore Toto Cordaro e il Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce hanno visitato i luoghi che hanno subito questo grave attentato, dimostrando vicinanza a tutta la comunità di Altofonte». Il governatore, accolto dal sindaco di Altofonte Angela De Luca e da quello di Piana Degli Albanesi Rosario Petta, si è intrattenuto alcuni minuti nell’Aula consiliare del Comune per ascoltare il racconto di quei drammatici momenti, che hanno portato all’evacuazione temporanea di circa 400 abitanti che soltanto dopo molte ore sono rientrati nelle loro abitazioni. "Il presidente Musumeci - aggiunge De Luca - mi ha assicurato la massima attenzione nei confronti del territorio, la celere messa in sicurezza della montagna ed una presenza costante per qualsiasi esigenza. Il commissario Croce mi ha rassicurato che quest’acqua contribuirà a spegnere gli ultimi focali e a consolidare la vegetazione. Li ho ringraziati a nome di tutti noi, abbiamo perso la montagna, ma guardando a mente lucida i fatti,e tutto quello che ci circonda, possiamo rasserenarci perché non abbiamo vittime o feriti. Ricostruiremo, c'è la faremo, L’assessore Cordaro e tutto il dipartimento forestale farà in modo che nel giro di 10 anni il bosco rinasca con alberi perenni. Dobbiamo sperarlo - conclude il sindaco - dobbiamo crederlo e dobbiamo ottenerlo". "Dobbiamo trarre esperienza per potere eliminare alcune disorganizzazioni o alcuni disguidi verificatisi nelle scorse ore - ha detto Musumeci -. I responsabili devono essere individuati e perseguiti con severità. Nel frattempo ai cittadini dobbiamo dare la sensazione che le istituzioni ci sono. Sono al loro fianco. C'è da ricostruire un patrimonio di vegetazione irrimediabilmente compromesso, e capire cosa fare per evitare che sulle macerie di questa calamità se ne possono accumulare delle altre".