Coronavirus, tampone per 400 siciliani rientrati da Malta, Grecia, Croazia e Spagna: via ai test all'aeroporto di Palermo
Complessivamente sono già 400 i siciliani rientrati da Malta, Grecia, Croazia e Spagna che si sono iscritti al portale siciliacoronavirus.it nelle ultime 48 ore. Il gruppo maggiormente numeroso, si apprende dall'assessorato regionale alla Salute, è quello proveniente da Malta, seguito, nell'ordine, da Spagna e Grecia. Pochi quelli che sono tornati in queste ore dalla Croazia. A tutti verrà effettuato il tampone a casa. Tutti i siciliani che rientrato dai quattro Paesi hanno l'obbligo di registrarsi sul portale. Intanto, i tecnici dell'Asp di Palermo sono pronti a effettuare i tamponi su tutti passeggeri che provengono da Croazia, Grecia, Malta e Spagna che atterreranno all'aeroporto Falcone Borsellino. "Già per domani ne sono stati programmati 480", anticipano dall'azienda sanitaria. Nello scalo si sta allestendo l'area da adibire allo screening sanitario. Fino ad oggi l'unico controllo era quella della temperatura corporea, che proseguirà per tutti gli altri passeggeri. Chi è tornato da Spagna, Grecia, Malta e Croazia è stato invitato a rivolgersi all'Unità sanitaria territoriale di competenza entro 48 ore, così come previsto dall'ordinanza ministeriale. Adesso i controlli saranno avviati al Falcone-Borsellino. Intanto, prepara la stretta anche Malta che dalla mezzanotte di venerdì 21 agosto, limiterà gli arrivi da alcuni Paesi per arginare il contagio da coronavirus. La lista dei Paesi sarà comunicata in seguito. Da mercoledì 19 agosto verranno inoltre chiusi locali e notturni e discoteche, mentre saranno limitate le presenze in bar e ristoranti, dove sarà previsto solo il servizio al tavolo. Da mercoledì saranno inoltre banditi gli assembramenti con più di 15 persone e scatterà l’obbligo di mascherina nei luoghi pubblici.