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Ferragosto e coronavirus, il piano della Prefettura di Palermo per arginare i contagi

I nuovi dati di positività al coronavirus, che hanno interessato anche la provincia di Palermo, rendono necessario insistere sulla rigorosa applicazione delle misure di prevenzione che proteggono dal contagio e riducono la possibilità di essere veicoli inconsapevoli di trasmissione del virus. A tal proposito, la Prefettura di Palermo ha stilato un piano per arginare i contagi nei giorni di Ferragosto.

Si ribadisce, innanzitutto, di portare la mascherina nei luoghi chiusi e ogni qualvolta non si possa mantenere la distanza di un metro da altre persone, evitare i luoghi affollati e gli assembramenti, lavarsi frequentemente le mani.

Verrà intensificato il piano di controlli concordato dalla Prefettura con tutte le Forze di Polizia per verificare l’osservanza delle specifiche linee guida per gli esercizi pubblici, la ristorazione, i locali da ballo e di intrattenimento che ha portato già alla sospensione dell’attività di alcuni locali e alla contestazione di numerose violazione. Nei giorni di Ferragosto, infatti, anche tecnici del Dipartimento di Igiene dell’ASP e Vigili del Fuoco parteciperanno ai controlli.

Particolare attenzione sarà riservata alla puntuale registrazione della clientela presente nei locali, utilissima nel caso si debba procedere ad individuare i contatti di eventuali positivi, al rispetto dell’indice di affollamento nelle aree di intrattenimento danzante, pari al 40% della capienza, con divieto di utilizzare spazi al chiuso. Prescrizioni che la Prefettura sta ribadendo a tutti gli organizzatori che stanno dando notizia 48 ore prima degli eventi programmati. In mancanza l’iniziativa deve essere vietata dal Sindaco.

Uno specifico dispositivo operativo è stato approntato, in occasione del Ferragosto, per prevenire e contrastare l’organizzazione di eventi anche spontanei sulle spiagge che possono generare situazioni pericolose per la sicurezza urbana e la incolumità pubblica, oltre che per la diffusione del contagio, dovute all’abuso di alcool e all’abbandono sull’arenile di bottiglie di vetro rotte che in passato hanno provocato risse, intossicazioni acute e gravi ferite.

Dopo la riunione svoltasi in Prefettura nel corso della quale sono state esaminate le linee di indirizzo, si sono tenuti incontri sul territorio tra i Sindaci, i Dirigenti dei Commissariati di PS ed i Comandanti territoriali dell’Arma, che hanno consentito di definire, in relazione alle singole situazioni, l’impiego ottimale delle forze disponibili tra le quali anche unità della protezione civile, del soccorso sanitario. La Guardia Costiera assicurerà l’impiego di proprie pattuglie sulle spiagge e a mare. Anche il Corpo Forestale regionale concorrerà con proprie risorse nelle attività di controllo.

Sono state adottate dai Sindaci ordinanze che prevedono misure di contenimento come il divieto di accesso o limitazioni all’uso delle spiagge, il divieto di falò e attendamenti sulle spiagge,  il controllo degli accessi soprattutto attraverso la creazione di isole pedonali a ridosso degli arenili con limitazioni e divieto di circolazione e di parcheggio, il divieto di vendita per asporto di superalcoolici ed alcoolici e di somministrazione di bevande in contenitori di vetro al di fuori degli esercizi pubblici.

La Prefettura raccomanda di verificare sui siti dei Comuni i contenuti e l’arco temporale di validità dei divieti, prima di intraprendere gli spostamenti.

Il Prefetto Giuseppe Forlani ha raccomandato la massima vigilanza e collaborazione tra tutti gli Enti coinvolti per un’azione congiunta che ha bisogno del senso di responsabilità e consapevolezza dei cittadini “Evitare gli assembramenti è la scelta prioritaria  che deve essere fatta in questi giorni di festa, il virus circola con le persone, possiamo proteggerci mantenendo le distanze ed usando le precauzioni prescritte. I controlli saranno intensi e rigorosi nell’interesse di tutti”.

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