Palermo

Martedì 20 Maggio 2025

Cimiteri Palermo, al via le prime tumulazioni dai depositi

Prendono il via, da domani, le prime tumulazioni dai depositi dei cimiteri di Palermo. Sono iniziate oggi al cimitero di Santa Maria dei Rotoli le operazioni di estumulazione delle salme ultratrentennali ubicate nelle nicchie, come previsto dalla ordinanza firmata lo scorso 17 luglio dal sindaco Leoluca Orlando. Secondo cronoprogramma, sono state estumulate 12 salme. In 11 casi, fa sapere il Comune, è stata verificata la mineralizzazione e quindi c'è stata la possibilità di ricomposizione dei resti in una cassetta ossario. "Abbiamo dato avvio - ha detto Orlando - grazie al lavoro congiunto della Reset, del Coime e degli uffici responsabili dei cimiteri, a un piano che ci consentirà di ridurre considerevolmente fino ad azzerare i tempi di attesa per la tumulazione dei defunti. Ancora una volta, pur conscio di non avere tutte le responsabilità di questa incresciosa situazione, non posso che porgere ai familiari dei defunti le mie scuse, a nome di tutta l’Amministrazione comunale e della città. Spero che una volta recuperato l’arretrato si rientri in una normalità che è anche necessità di rispetto e decoro per i defunti e per il dolore dei loro cari". Domani mattina, quindi, si procederà alla tumulazione delle 12 salme provenienti dal deposito. Come previsto dal sindaco, il piano procederà con un numero compreso fra 12 e 15 tumulazioni/estumulazioni al giorno, con una diminuzione prevista di 7-10 salme a deposito. L’elenco delle nicchie di cui si procederà allo svuotamento nelle successive 48 ore verrà pubblicato quotidianamente sul sito istituzionale del Comune di Palermo  alla sezione "avvisi". "La estumulazione delle salme tumulate nelle nicchie oggetto di concessione scaduta per il decorso dei trenta anni, come detto prevede la presenza dei congiunti che sono stati avvisati tramite avviso pubblico all’Albo Pretorio, nel sito istituzionale del Comune e all’ingresso del cimitero", si legge in una nota. Per decisione del sindaco, in caso di cremazione deciso dalla famiglia del defunto, i costi saranno a carico della amministrazione comunale e questo fin quando non sarà riparato il forno crematorio.  

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