Palermo

Giovedì 19 Dicembre 2024

Conteggio dei chilometri con trucco, fermato autotrasportatore nel Palermitano

Un uomo di 40 anni, agrigentino, è stato sorpreso dalla polizia alla guida di un mezzo pesante con il cronotachigrafo alterato. Nei pressi dell’innesto A/19 con la SS 640, gli agenti, durante i servizi di controllo nel settore dell'autotrasporto, hanno fermato l'autista diretto a Canicattì. Il cronotachigrafo è uno strumento che serve per acquisire una serie di informazioni, tra cui l’attività del conducente (le prescrizioni sui tempi di guida), le distanze percorse e le velocità tenute. I poliziotti della Sottosezione Polizia Stradale di Buonfornello hanno notato che il cronotachigrafo digitale installato sul veicolo guidato dall'autotrasportatore era visibilmente alterato. Ad insospettire oltre modo i poliziotti sono state le anomalie riscontrate durante la visione delle stampe tachigrafiche relative ai dati tecnici, che hanno portato a decidere di condurre il mezzo pesante presso un’officina autorizzata per approfondire il controllo. Il personale specializzato ha confermato l'alterazione dello strumento, che veniva attivato dal conducente mediante un radiocomando che emulava i segnali di movimento, falsando pertanto la durata delle ore di guida. Tale “ingegnoso” meccanismo permetteva di registrare un’attività apparentemente regolare, ma differente da quella realmente svolta dall’autista. Lo strumento è stato posto sotto sequestro, mentre al conducente è stato contestato l’art. 179 comma 2 e 9 del C.d.S. che prevede la sanzione di 1.736 euro e contestuale sanzione amministrativa accessoria del ritiro della patente di guida ai fini della sospensione e 10 punti decurtati dalla patente.  

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