Un insegnante sessantenne è stato arrestato e posto ai domiciliari: è accusato di stalking e abusi nei confronti di una alunna. L’uomo, insegnante presso un istituto superiore della città, è indagato per atti persecutori e per «atti diretti in modo non univoco a compiere atti sessuali» ai danni dell’alunna minorenne. Nel maggio del 2019 i genitori della ragazza avevano denunciato al commissariato Libertà i comportamenti che il professore aveva avuto nei confronti della figlia. In seguito, le indagini della quarta sezione della Squadra mobile, coordinate dalla procura della Repubblica di Palermo, hanno permesso di avere un quadro dettagliato sulla personalità dell’uomo che aveva un precedente specifico. Sono stati ascoltati alunne e docenti ed è stata acquisita la documentazione scolastica. Inoltre, nel marzo di quest’anno era stata ricevuta una nuova denuncia dei genitori della ragazza relativi alla presenza nei pressi della loro abitazione dell’uomo che avrebbe tentato di parlare e di trattenere la figlia con la forza. La Squadra mobile di Palermo ha eseguito una ordinanza di custodia cautelare e di divieto temporaneo di esercitare l’attività di insegnante, emessa dal gip Rosario Di Gioia, su richiesta del pm Giorgia Righi del pool coordinato dal procuratore aggiunto, Annamaria Picozzi.