Palermo

Martedì 30 Aprile 2024

Mafia a Palermo, chiesti 261 anni di carcere per i boss di Porta Nuova

Francesco Arcuri

I pm della Dda di Palermo Amelia Luise e Giorgia Spiri hanno chiesto al Gup Clelia Maltese 33 condanne per altrettanti imputati del processo abbreviato denominato "Atena": 261 gli anni complessivamente richiesti. Tra gli imputati c'è anche Francesco Arcuri, per il quale la richiesta è di 14 anni, 2 mesi e 20 giorni. Si tratta del presunto mandante dell’omicidio dell’avvocato Enzo Fragalà, già condannato per questo motivo, il 23 marzo, a 24 anni di carcere. Secondo la ricostruzione dell’accusa, la cosca, attivissima, avrebbe investito e sarebbe stata proprietaria di fatto della Pronto Bus Sicilia, una delle compagnie che trasportano i turisti a bordo di bus scoperti nel centro storico di Palermo, ma anche di locali, pub e osterie. Oltre ad Arcuri, considerato il capo della famiglia del Borgo Vecchio, sono imputati pure i boss del mandamento di Porta Nuova, Tommaso Di Giovanni (richiesta di 16 anni) e il fratello Gregorio, detto Sorriso o il Reuccio, che in questo procedimento risponde solo di trasferimento fraudolento di valori (e per questo la richiesta è di due anni). La pena più alta, 18 anni, viene proposta per Francesco Pitarresi. Dal processo è uscito Salvatore Dario Arcuri, fratello di Francesco, che ha patteggiato una condanna a due anni. Stralciata la posizione del boss Cosimo Vernengo.

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