Proseguono le indagini sulla morte di Maria Angela Corona, la 47enne trovata morta ieri dopo la sua scomparsa in un dirupo lungo la strada provinciale che collega Casteldaccia a Bagheria. Si indaga sui dissidi familiari e la prima ricostruzione porta ad una lite in famiglia sfociata nel sangue. Nei giorni scorsi la donna avrebbe avuto accesi diverbi con una nipote, oggi ricoverata al Centri ustioni dell’ospedale Civico di Palermo e piantonata a vista dai militari. La donna avrebbe riferito di essersi bruciata dopo una lite con la zia che le avrebbe gettato addosso acqua bollente ma si sta verificando se le ustioni possano essere state causate da bruciature in seguito all’incendio della sua macchina. I carabinieri, coordinati dal capo della Procura di Termini Imerese Ambrogio Cartosio e dal sostituto Daniele Di Maggio, starebbero anche analizzando il traffico telefonico e le celle per verificare gli spostamenti in particolare da martedì in poi. Si starebbero cercando riscontri anche sulla versione fornita dal compagno della donna ricoverata al Civico.