Anche Biagio Conte è costretto a chiudere le porte ai più bisognosi. La missione Speranza e Carità è al completo e non può più accogliere nessuno. Non ci sarebbero infatti alternative per evitare che un possibile contagio possa causare un'epidemia di enormi proporzioni.
In una nota diffusa ieri, la missione «tiene a rispettare le disposizioni delle autorità di non accogliere chi chiede ospitalità perché conscia dell’emergenza virus. Ma abbiamo tante persone che bussano alle nostre porte, donne e uomini. A causa del maltempo sono aumentate le richieste di un tetto e di cibo. Sappiamo, grazie alla continua collaborazione con le istituzioni, che il Comune di Palermo si sta prodigando con solerzia per aprire dei luoghi di prima accoglienza per fronteggiare questa emergenza virus. Siamo disponibili ad offrire, in queste nuove strutture, dei volontari e dei missionari a sostegno dei senzatetto».
Intanto, come spiega Alessandra Turrisi nell'articolo pubblicato oggi sul Giornale di Sicilia, il Comune sta cercando di trovare delle soluzioni affinché gli ospiti della missione non lascino le varie sedi. Tra queste per esempio l'attivazione di un hotspot libero Fastweb affiché, sia in via Archirafi sia in via Decollati, ci sia accesso a un collegamento internet wifi.
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