Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Coronavirus, proclamati i primi dottori "a distanza" all'università di Palermo

Lauree a distanza per non fermare la didattica. Sono stati proclamati oggi, con le modalità dettate dall'emergenza coronavirus, i primi dottori all'Università degli Studi di Palermo. Ad inaugurare la discussione della tesi per via telematica, con strumenti di videocomunicazione, servizio web che l’Ateneo ha prontamente attivato come misura di contenimento e prevenzione del Coronavirus e per potere garantire a studentesse e studenti il proseguimento degli studi e il raggiungimento del traguardo della proclamazione, sono stati i 22 laureandi triennali e magistrali della seduta di laurea di questa mattina del Corso di Ingegneria Meccanica. Nel corso di questa prima giornata si sono svolte sedute di laurea anche nei Corsi di studio del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, del Dipartimento di Giurisprudenza, del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione, del Dipartimento di Scienze Umanistiche, del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche, del Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali e del Dipartimento di Ingegneria. Le lauree in modalità a distanza proseguiranno per tutta la sessione e coinvolgeranno circa 2800 studentesse e studenti dei 16 Dipartimenti dell’Università degli Studi di Palermo. Da lunedì 9 marzo anche le lezioni dei circa 700 corsi del 2° semestre si svolgono a distanza con servizi web. “Il nostro dovere come Università è quello di dare un segnale, continuare ad andare avanti, utilizzando le nuove tecnologie a disposizione per proseguire le attività tutelando la salute di tutti – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Siamo consapevoli che non potersi laureare in presenza, accompagnati dai propri cari, rappresenti un sacrificio. Per questo ogni seduta può essere seguita da 250 utenti, consentendo così a parenti e amici di assistere al meritato e atteso momento della laurea attraverso lo smartphone o altri dispositivi. Celebreremo le nostre laureate e i nostri laureati non appena la situazione ce lo consentirà, speriamo il prima possibile, con momenti di festa e cerimonie di proclamazione – continua - Ringrazio sentitamente tutta la nostra grande e unita comunità accademica in tutte le sue componenti, dagli studenti, al personale tecnico-amministrativo, ai docenti. Insieme – conclude il Rettore - stiamo affrontando questo momento con grande impegno, forza, orgoglio, in un profondo spirito di consapevolezza, collaborazione e senso dell’istituzione.” “Questa prima sessione di laurea per una imprevedibile combinazione di eventi ha preso il via con  uno studente classe 1951, accademicamente il più longevo del nostro corso e per questo il testimone più significativo della straordinaria evoluzione nella formazione del moderno ingegnere meccanico – racconta il coordinatore del corso di studi in Ingegneria Meccanica, prof. Leonardo D'Acquisto – Si è immatricolato col regolo calcolatore nel taschino e oggi si sta laureando a distanza in modalità telematica. L'impegno e la dedizione di tutte le forze messe in campo che hanno collaborato con passione ed entusiasmo ha reso possibile in pochissimi giorni l'organizzazione di questa sessione di laurea in modalità telematica, inimmaginabile fino a qualche settimana fa. Anche di fronte a questa novità l'atteggiamento positivo e la coesione della comunità UniPa hanno contribuito alla piena riuscita di questo importante passaggio nella carriera dei nostri allievi.” “Il candidato con serio e costante impegno ha completato con successo un percorso di studi brillantemente avviato molti anni prima ma prematuramente interrotto - commenta il relatore della tesi prof. Emiliano Pipitone – La sua grande passione per l’ingegneria dell’autoveicolo è stata la forza propulsiva che gli ha permesso di affrontare questa sfida, ed i docenti del corso di laurea in Ingegneria meccanica di UniPa il team che lo ha portato al traguardo”.

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