Ancora tensioni nell’istituto penitenziario «Antonio Lorusso», nella borgata di Pagliarelli a Palermo. Alcuni detenuti, infatti, hanno occupato alcuni locali, salendo anche sul tetto della struttura. La protesta - la seconda in pochi giorni - nasce contro le restrizioni legate all’emergenza coronavirus, in particolare per quanto riguarda i colloqui con i familiari. La direttrice del penitenziario - Francesca Vazzana - ha avviato, nuovamente, un tentativo di dialogo per spiegare le nuove disposizioni: «Grazie alla mediazione anche con il capo reparto della polizia penitenziaria - spiega - abbiamo fatto sì che la protesta rientrasse dopo una mezzora. Il virus della paura ancor più del Covid-19 è dilagante in particolare tra chi popola il penitenziario. Lo vivono con particolare ansia e la distanza e il distacco con i familiari contribuisce a far crescere la tensione». Al momento la protesta è rientrata, ma al Pagliarelli sono circa 1400 i detenuti e la vigilanza resta alta.