«Tornare sul palco con Salvo è già forzato, perché … non ci eravamo mai lasciati. Per noi era un'abitudine chiacchierare insieme di fronte al pubblico, abbiamo solo rimandato qualche giorno, ed eccoci di nuovo qui». Enrico Guarneri ride: guai a dirgli che si tratta di un ritorno, lui da quel palcoscenico non se n'è mai andato, si era solo messo dietro le quinte ad aspettare un po'. E adesso si gode il pubblico che, dopo aver chiesto a gran voce che il suo Litterio e Salvo La Rosa riprendessero gli scambi fortuiti che li hanno resi famosi, invade i social. Con commenti, ricordi, virtuali strette di mano e pacche sulla spalla, che di questi tempi è meglio relegare al mondo di Facebook e affini. Eccoli quindi, «Di nuovo Insieme», il nuovo format di che da martedì prossimo andrà in onda sulle due emittenti TGS e RTP, e su Canale 254 del digitale terrestre, per tre volte a settimana (ogni martedì, mercoledì e domenica) alle 21,40 e in replica alle 23,30, per quasi tre mesi. Una bella avventura, nata in teatro - all'ABC di Catania per diverse serate, tutte sold out, in cui sono state registrate tutte le puntate - e trasferita in tv. «Materiale ne avevamo tantissimo dalle tante puntate di “Insieme”, è una sorta di The best of - spiega Enrico Guarneri, in questi giorni in sosta forzata, come ogni altro attore o regista italiano, mentre erano in corso le repliche del suo “Liolà” -. Ogni puntata inizia con una chiacchierata tra me e Salvo: io arrivo, suono, lui mi accoglie nel salotto di casa sua e cominciamo. Una notizia, una battuta, poi lui “riesuma” Litterio che indossa giacca e scurcidda e si lancia nelle sue avventure». «In questa prima puntata racconteremo uno dei viaggi storici di Litterio Scalisi - interviene Salvo La Rosa - che parte per Roma; lo seguiamo dalla biglietteria della Stazione centrale di Catania in treno e poi sulla carrozza: Litterio parte perché deve sostenere un provino cinematografico, ma Crocifissa Martoriata, la moglie, è molto gelosa e non lo vuole lasciare andare … vedrete». Un modo per ridere della quotidianità, prendendo a prestito tipi autenticamente siciliani. Un po' come Totò e Peppino a Milano… «Spero ridano tanto anche le persone a casa, dopo tutte quelle che si sono divertite in teatro. E mi sembra la nostra missione oggi, con le nostre storie e le nostre avventure: ci hanno scritto molti siciliani che vivono nella “zona rossa”, ci aspettano quasi con ansia, vogliono passare qualche ora in nostra compagnia: credo che la tv leggere possa far loro compagnia. E Litterio è un portatore sano di sorrisi». Senza contare la sigla… «'ammia unni mi chiovi mi sciddica», una canzone del fisarmonicista Gino Finocchiaro su testo di Antonio Zappalà, che è tutta un programma. Insomma, nel salotto di casa La Rosa succederà di tutto. «Sì certo, scenette e gag che non vi racconto perché ve le dovete godere - ride Enrico Guarneri - sarò interrotto dalla portinaia che in un primo tempo spera di vedere a casa del Signor La Rosa, nomi noti come Baudo o Fiorello, ma trova me, ed è delusa ….. taaanto delusa. Ma poi pian piano le punzecchiature reciproche tra noi diventeranno un bel rapporto, e lei, che è laureata, inizierà a portarmi pezzi di teatro classico che vorrebbe vedermi recitare». La portinaia è interpretata da Nadia de Luca. Ed ecco Litterio ritornare attore di teatro ed affrontare «Il berretto a sonagli» o «Ciaula scopre la luna» o «Il Consiglio d'Egitto». «Perché ancora oggi tutta la nostra storia è una grande impostura…». La scenografia è firmata da Salvo Manciagli, la regia tv da Natale Zennaro, il coordinamento teatrale dal regista «cult» di Guarneri, cioè Antonello Capodici, e la realizzazione tecnica è sempre di VideoBank che ha costruito una vera e propria regia video all'ABC. Ma presto Salvo La Rosa ed Enrico Guarneri saranno insieme sul palcoscenico dal vivo: appena finito l'effetto Corna virus, quindi ad inizio aprile, partirà in tournée «Io sono l'altro 2.0», spettacolo firmato da Capodici, che assolda anche Rosario Marco Amato e Alessandra Falci, e girerà nei teatri siciliani.