Raccoglievano dalle carrozzerie materiali da smaltire e li depositavano in un magazzino in via Maresciallo Simone Gulì ma sono stati sorpresi dalla polizia municipale e denunciati per reati ambientali. Sequestrato l'autocarro con il quale prelevavano gli oggetti e il magazzino dove li ponevano. Gli agenti del Nucleo tutela decoro e vivibilità urbana, in abiti civili e con auto civetta, hanno individuato un autocarro carico di rifiuti pericolosi speciali posteggiato in via Simone Gulì e hanno atteso l'arrivo del conducente. Due uomini hanno prelevato paraurti, ammortizzatori, fari, materiale da officina meccanica e lo hanno poi depositato in un magazzino vicino. Gli agenti, a quel punto, li hanno fermati e identificati. Nel locale c'erano, accatastati fino al tetto, rifiuti dello stesso genere, oltre a sportelli, parti di carrozzerie, fusti di oli e vernici e sul pavimento hanno notato lo sversamento di oli e solventi. Uno degli uomini ha dichiarato di aver effettuato un servizio di raccolta nelle vicine carrozzerie per un compenso di 30 euro ai fini dello smaltimento. Da accertamenti il mezzo non è risultato iscritto all’albo gestori ambientali e, inoltre, era privo di copertura assicurativa e della prescritta revisione periodica. Sia il mezzo che il magazzino sono stati sequestrati e i due uomini, A.A di 49 anni e V.N. di 44 anni, sono stati segnalati all'Autorità giudiziaria. Adesso si stanno compiendo gli accertamenti per risalire al proprietario del magazzino.