Un'evasione fiscale da 800 mila euro è stata scoperta dai funzionari dell’Ufficio delle dogane e dei monopoli di Palermo nei confronti di una società esercente il commercio all’ingrosso. Dal controllo è emerso che l’azienda, pur non avendo i requisiti di legge per poter essere considerata esportatrice abituale, si avvaleva del beneficio della sospensione del pagamento dell’I.V.A. attraverso l’emissione di false dichiarazioni di intento all’atto degli acquisti nazionali. L’autore dell’illecito è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.