Una amministratrice di tre importanti strutture ricettive a Palermo, 2 alberghi e un bed & breakfast, è stata denunciata per peculato. Si tratta di G.M.S., di 40 anni, originaria di Alia.
I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Palermo, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal G.I.P del Tribunale di Palermo, hanno notificato la misura cautelare dell’interdizione per un anno dall’esercizio di qualsiasi attività imprenditoriale, con conseguente impossibilità per l’indagata di ricoprire uffici direttivi delle imprese.
Dalle indagini è emerso che la donna non ha versato al Comune l’imposta di soggiorno riscossa negli anni dal 2014 al 2018, per un importo complessivo di oltre 170 mila euro. L'indagata solo dopo le attività ispettive dei finanzieri nel 2019 ha, poi, provveduto alla regolarizzazione del cospicuo debito con il Comune di Palermo, così evitando il sequestro preventivo del profitto del reato e i connessi profili di responsabilità erariale che sarebbero stati valutati dalla Corte dei Conti.
Il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto concreto il pericolo di reiterazione del peculato ipotizzato ed ha conseguentemente applicato la misura cautelare interdittiva del divieto di svolgere attività d’impresa.
Caricamento commenti
Commenta la notizia