Dopo anni di abbandono e degrado, l'ex ufficio postale di via Cirrincione, nella zona industriale di Brancaccio, a Palermo, potrebbe presto diventare una scuola e un centro aggregativo per i bimbi e i ragazzi del quartiere. Dopo un iter complicato e tortuoso, entro il prossimo anno dovrebbero ripartire i lavori. A confermarlo è il deputato nazionale M5s, Adriano Varrica.
"Da circa un anno sto lavorando a supporto della Città metropolitana di Palermo per definire l'iter per il finanziamento e la realizzazione del complesso scolastico polivalente attraverso la riqualificazione e la trasformazione dell'ex sede compartimentale delle Poste italiane in via Cirrincione - spiega Varrica -. Una struttura ad oggi abbandonata che, senza ulteriore consumo di suolo, potrebbe assumere un ruolo determinante nel percorso di riqualificazione di quell'area. Ringrazio gli uffici dell'ex Provincia di Palermo, presso i quali sto costantemente riscontrando professionalità e cooperazione istituzionale, e confido sul fatto che l'azione amministrativa e l'attenzione istituzionale ci portino a sbloccare anche questo importante investimento per l'area sud di Palermo che ha bisogno di questo genere di infrastrutture sociali e territoriali. Su questo punto ho anche sollecitato il Governo con una interpellanza depositata alcune settimane fa".
"É in corso l'interlocuzione con gli uffici competenti a Roma e nel frattempo qui a Palermo sta per essere conclusa la progettazione".
Il progetto, per un investimento totale di 18 milioni di euro, prevede la realizzazione di 57 aule normali, 18 aule speciali/laboratori, sala multifunzionale, biblioteca, sala multimediale, auditorium-aula magna, palestra coperta, sale ginniche, posteggio scoperto, uffici a servizio dell'attività scolastica. La struttura potrebbe diventare anche un centro aggregativo per i ragazzi del quartiere, dove poter svolgere attività sociali e sportive a servizio del territorio in orari extrascolastici.
"In questo primo anno e mezzo di presenza al Governo nazionale del Movimento 5 Stelle - conclude Varrica - abbiamo dedicato le necessarie energie per rimettere in sesto i bilanci delle ex province siciliane. Ora siamo nelle condizioni di far partire la fase due col rilancio di opere e investimenti”.
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