È stato condannato dal gup del tribunale di Palermo Claudia Rosini a 10 anni di reclusione, con le attenuanti per la collaborazione, il pentito di mafia Sergio Macaluso, imputato di due delitti, da lui confessati senza esserne nemmeno sospettato.
In ordinario sono a giudizio invece due fratelli, Corrado e Domenico Spataro, cognati di Macaluso. Oggetto del processo, celebrato col rito abbreviato e dunque con l’ulteriore sconto di pena di un terzo, due omicidi avvenuti a Partinico (Palermo): vittime Giuseppe Lo Baido, ucciso il 13 luglio 2007, e Giuseppe Cusumano (2 settembre 2011), assassinati nell’ambito di una delle tante faide del paese a 50 chilometri dal capoluogo siciliano.
Indagato come mandante anche Francesco Lo Iacono, cugino di Macaluso, per il quale però il pm Amelia Luise ha ritenuto di non avere elementi sufficienti e si prepara a chiedere l’archiviazione.
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