Attorno all'inchiesta che ha svelato la truffa, il "grande affare", delle sepolture al cimitero dei Rotoli di Palermo, gira sempre la stessa domanda: che fine hanno fatto i resti delle bare profanate? Gli inquirenti stanno cercando indizi e tracce, passando al setaccio ogni angolo del camposanto, per scoprire dove e come vengano impropriamente "smaltiti" i poveri defunti "estumulati", finiti in questa macabra storia. Come spiega Riccardo Arena in un articolo sul Giornale di Sicilia in edicola, una delle ipotesi degli investigatori è che ci siano angoli nascosti del cimitero con fosse comuni grandi o piccole, poveri resti distrutti anche se non ancora scomposti. Si tratta al momento di ipotesi tutte da verificare, ma che appaiono plausibili agli inquirenti. La notizia completa sul Giornale di Sicilia.