Resistenza, oltraggio, violenza, minacce e lesioni a Pubblico Ufficiale. Sono le accuse che hanno portato all'arresto di un palermitano 21enne D.F.A.. Il fermo è stato effettuato nella notte tra sabato e domenica scorsa da parte degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine durante un servizio di controllo straordinario del territorio svolto in piazza Giulio Cesare, angolo via Lincoln, insieme ai colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale, della Sezione Polizia Stradale e a personale dell’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura. Intorno alle ore 4.00, gli agenti hanno intimato l'Alt Polizia ad un motociclo con a bordo un uomo e una donna, che sopraggiungeva mantenendo un’andatura irregolare, zigzagando pericolosamente lungo la strada. Il conducente, anzicchè fermarsi, ha accelerato la marcia, fuggendo verso corso Tukory. Lo scooter è stato poi bloccato in via Case Nuove. Il giovane alla guida,è stato trovato in stato d'ebbrezza alcolica e, sottoposto all'alcoltest, cui è stato trovato con valori di concentrazione di alcol ben al di sopra di quelli consentiti dalla legge per poter guidare. Durante le fasi di compilazione degli atti, il giovane ha, inoltre, iniziato ad inveire contro gli agenti, minacciandoli e, all'arrivo del carro attrezzi, prima che gli operatori iniziassero le manovre di carico, ha iniziato anche a colpire ripetutamente con calci e pugni il proprio scooter, danneggiandolo; successivamente si è scagliato contro gli agenti. D.F.A. è stato, quindi, bloccato e arrestato. È stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per essersi posto alla guida sotto l’influenza di sostanze alcoliche e sanzionato amministrativamente in quanto privo di assicurazione e di patente di guida (perché mai conseguita), con contestuale sequestro del mezzo su cui viaggiava. Un’ulteriore sanzione è stata comminata al giovane anche per il danneggiamento di cose sottoposte a sequestro: il proprio mezzo era infatti già sottoposto a sequestro per altri fatti pregressi.