Via ai lavori per il collettore fognario nel tratto di via Roma, interrotti a causa del fallimento della Tecnis. La nuova società subentrante, la Amec Srl, ha presentato il cronoprogramma ed ottenuto le necessarie autorizzazioni all'avvio dei cantieri dall'ufficio traffico. Fino al 10 marzo i lavori si svolgeranno nell'area del cantiere di piazza Sturzo, e poi fino al 30 marzo nell'area di via Roma compresa tra via Benedetto Gravina e via Emerico Amari. Nei giorni scorsi un sopralluogo si era svolto nell'area del cantiere con la ditta, l'assessore Prestigiacomo e i funzionari e tecnici degli uffici comunali interessati. "L'impegno assunto con la struttura del Commissario nazionale per gli interventi legati alla depurazione - spiega il sindaco - è quello di completare questo cantiere interamente entro il 2020, in modo da permettere poi l'avvio dell'appalto per il raddoppio del depuratore di Acqua dei Corsari che, insieme a quello per il convogliamento degli scarichi della zona nord della città, completerà il progetto per la depurazione delle acque di Palermo". Il complesso di questa opera, con un costo stimato in 19 milioni di euro, prevede infatti, attraverso nuove condotte fognarie e, in parte, il potenziamento di quelle esistenti, di convogliare le acque nere che oggi confluiscono nell'area dei Cantieri Navali fino al depuratore di Acqua dei Corsari. I lavori di posa delle nuove condutture sono realizzati in minima parte con scavi di superficie e in larga parte, soprattutto nella zona di via Roma, via Cavour e piazza XIII Vittime, con il sistema del micro tunnel, con 'talpa meccanica' che opererà a circa dieci metri di profondità, collegando di volta in volta un pozzo d'ingresso e uno di uscita. Da piazza XIII Vittime, le condutture porteranno le acque nere prima a Porta Felice, poi al ponte sul fiume Oreto, poi in viale dei Picciotti e viale Duca d'Aosta per, infine, dirigerle ad Acqua dei Corsari. Lungo il percorso, saranno necessari pochi interventi in superficie, lì dove si apriranno i pozzi di supporto ai lavori sotterranei o per eseguire lavori che incrociamo sottoreti idriche o elettriche: in via Crispi all'altezza di piazza XIII vittime, alla Cala e in via Amedeo d'Aosta. Anche gli assessori all'ambiente Giusto Catania e alle infrastrutture Maria Prestigiacomo si dicono soddisfatti per la ripresa dei lavori "che permetterà presto di liberare via Roma dal cantiere e renderà più vicino l'obiettivo di depurare in modo efficace tutti gli scarichi della città".