L’omicidio al Cep ha dietro "motivazioni legate al piccolo spaccio. C'è un movente assolutamente futile. Quello che preoccupa però è che dietro a qualsiasi delitto c'è sempre sullo sfondo un disagio". A dirlo il Questore di Palermo, Renato Cortese, nel corso dell’incontro di fine anno con la stampa che si è tenuto Questura. "Palermo rimane ancora una città con luci e ombre", ha aggiunto Cortese, "una città con le problematiche che tutti conosciamo, che viene da un passato assai turbolento, quindi ogni volta che si accendono delle luci noi le apprezziamo con tanto entusiasmo, però nessuno dimentica la storia criminale di Palermo, da dove proviene questa città, quali sono state le dinamiche mafiose che fino a 15 anni fa l’hanno insanguinata". "Noi siamo pronti a vedere in positivo il bello che sta emergendo sempre di più, ma ciò non toglie - ha concluso il questore - che ci sono sempre ombre e contraddizioni che permangono".