
La seconda sezione del tribunale di Palermo, presieduta da Roberto Murgia, ha condannato a tre anni e due mesi un ex dipendente di un maneggio, accusato di abusi sessuali nei confronti di una ragazzina che all’epoca dei fatti, nel 2013, aveva 12 anni.
L’uomo ha avuto una pena ridotta, rispetto agli otto anni proposti dalla procura, perchè i giudici hanno ritenuto che il fatto fosse «di minore gravità».
La giovanissima capì di essere stata palpeggiata dopo una lezione di educazione civica e sessuale a scuola, con cui si accorse che gli atti da lei subiti erano veri abusi.
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