Un uomo, Gaetano Giampino 65 anni, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio per la sparatoria di ieri sera allo Zen dove un uomo, Salvatore Maranzano, 48 anni, è stato ferito con alcuni colpi di pistola e ora è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale Villa Sofia: è stato operato nella notte, per lui ferite all'addome, è ricoverato in rianimazione in gravissime condizioni. L'uomo è stato fermato dagli investigatori della Squadra Mobile, guidata da Rodolfo Ruperti, con la collaborazione dell'investigativa del commissariato San Lorenzo: alla base ci sarebbe una lite in seguito ad «alcuni insulti» che Maranzano avrebbe rivolto alla moglie di Giampino. L’uomo allora avrebbe preso una pistola dalla sua autovettura, esplodendo due colpi e ferendo Salvatore Maranzano all’addome. Maranzano è un ex precario che lavora alla scuola media Falcone. L'agguato è avvenuto in via Costante Girardengo mentre stava tornando a casa a bordo del suo scooter. L'uomo, già noto agli investigatori per reati contro il patrimonio, è stato accompagnato dai familiari all'ospedale Villa Sofia, dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. La sparatoria arriva a pochi giorni di distanza dall'agguato di Belmonte Mezzagno anche se tra i due episodi non sembra esserci alcun legame. In quel caso, l'imprenditore Giuseppe Benigno, raggiunto da alcuni colpi di pistola, fu accompagnato dai familiari all'ospedale Civico. Per i medici è rimasto vivo per miracolo. Le indagini allo Zen sono condotte dagli investigatori della squadra mobile.