A seguito di istanza presentata dalla ditta al Gip di Termini Imerese, la Procura della Repubblica ha disposto l’immediato dissequestro dello stabilimento balneare di Cefalù "Maljk", in quanto è stato acclarato che al primo settembre del 2019 aveva l’autorizzazione di agibilità per 600 persone. I fatti risalgono alla notte tra il 31 agosto e il 1° settembre, quando nel corso di controlli gli agenti verificarono che all'interno del locale vi erano più di 400 persone.