Ventisette progetti si divideranno il contributo economico di 500.000 euro che darà un futuro ai «luoghi del cuore» del Paese. E la nona edizione del censimento promosso dal Fai, il Fondo ambiente italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, vede sul podio anche il fiume Oreto, come racconta Giusi Parisi sul Giornale di Sicilia in edicola. Con 83.138 voti (ottenuti anche grazie all'impegno del comitato «Salviamo l'Oreto») si piazza al secondo posto nazionale ma risulta al primo della speciale classifica dedicata ai luoghi d'acqua. Inquinato per la presenza di scarichi fognari abusivi, l'Oreto (anche) discarica «a cielo aperto» riceverà 65.000 euro che andranno a favore di un progetto da individuare nell'ambito del «Contratto di fiume», lo strumento di pianificazione condiviso tra Enti, associazioni e Palermo, Altofonte, Monreale, Comuni nei quali ricade il bacino fluviale (ma, oltre a quello del Fai, il Comune ha già approvato poco meno di 7 milioni di euro di fondi da destinare alla bonifica e recupero del fiume nel tratto che va dal ponte Corleone alla foce).