Più di mille fiaccole ieri sera hanno illuminato le strade di Belmonte Mezzagno nel ricordo di quel sabato 20 ottobre in cui hanno perso la vita due ragazzi minorenni Kevin La Ciura e Giorgio Casella in un terribile incidente all'ingresso del paese. Tre furono i feriti tra cui il fratello di Kevin, Salvatore, presente alla fiaccolata di ieri sera.
Ad organizzare l'evento è stato Fabio Ferraro: "Credo era importante manifestare il cordoglio mio e di tutta la comunità- ha detto Ferraro - organizzando una fiaccolata in memoria di tutte le vittime della strada. L'obiettivo è quello di sensibilizzare i ragazzi e non solo quelli della nostra comunità. Ho perso un fratello in un incidente stradale a soli 16 anni". Erano presenti anche i familiari dei due ragazzi.
Più che una fiaccolata è sembrata una processione con la presenza di tantissime famiglie con ragazzi e bambini, un serpentone che in un silenzio surreale ha fatto il giro del paese con partenza e arrivo alla Chiesa del SS. Crocifisso. Hanno preso parte l'Arpif (Ass. Radici per il futuro), l'Associazione Nuovamente, la Consulta giovanile di Belmonte e il Comitato dei genitori di Belmonte.
Presente anche un dirigente della squadra di Calcio LeAli di Belmonte Franco Bisconti: 'Il dolore è stato grande e lo dimostrano le presenze e il silenzio di questa sera". All'arrivo dai gradini della Chiesa Madre, due lanterne luminose sono state fatte volare in cielo.
"E’ in gioco - ha detto Maurizio Milone, consigliere comunale - il nostro futuro. I giovani sono un bene prezioso per le nostre comunità e ne rappresentano la stessa di sopravvivenza. Questa tragedia ha scosse le coscienze e ci deve dare l’occasione per affrontare il complesso problema della sicurezza stradale, che deve essere uno dei temi di maggiore attenzione da parte delle Istituzioni".
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