Oltre 1.200 articoli "pericolosi" sono stati sequestrati dai finanzieri di Carini all'interno di un un esercizio commerciale, riconducibile ad un soggetto di etnia orientale. I prodotti, di varia tipologia, erano privi del marchio di conformità alle normative europee. Si tratta di migliaia di accessori d’abbigliamento privi dei contenuti minimi di informazioni all’utente, pericolosi per la salute dei consumatori in quanto senza alcuna etichetta che recasse l’indicazione della loro composizione e circa duecento apparecchi elettrici ed elettronici non conformi agli standard di sicurezza della legislazione europea e senza l’indicazione dell’importatore e delle indicazioni in lingua italiana ma recanti il logo “China Export”. La merce è stata tutta sequestrata mentre al titolare della ditta è stata elevata una sanzione amministrativa di oltre 6 mila euro.