Il tribunale ha condannato a 30 anni per Maurizio Talluto, 55 anni, giudicato colpevole in primo grado per la rapina e l'omicidio di Giovan Battista Riccobono, 89enne di Palermo. La richiesta del pubblico ministero, che risaliva al mese scorso, era quella dell'ergastolo, la massima condanna. La vicenda risale al 25 agosto del 2017 e i fatti avvennero in largo Campofiorito a Borgo Nuovo. Talluto avrebbe bussato a casa del vicino, chiedendogli un bicchiere d'acqua. L'anziano, cascato nel tranello, avrebbe aperto la porta per poi essere picchiato e derubato. Riccobono morì venti giorni dopo in ospedale. Un un dialogo intercettato nelle ore successive al pestaggio mortale, la moglie rimproverava all’imputato «quello che hai fatto ieri a quel cristiano». Talluto si era sempre proclamato innocente. Il giudice ha applicato la riduzione prevista per il rito abbreviato. "Siamo sempre stati fiduciosi nell'operato della giustizia, dei carabinieri che ci sono sempre stati accanto - dice uno dei figli della vittima, Michele Riccobono -. Speriamo che nel futuro questa condanna sia confermata, ma nessuno ci ridarà nostro padre".