C'erano le vedette che avvertivano gli spacciatori se le forze dell'ordine pattugliavano la zona. C'erano anche i minorenni che si occupavano delle cessioni ai clienti. Così veniva spacciata la droga allo Zen 2 di Palermo. Sono alcuni particolari che emergono dal blitz dei carabinieri che questa mattina hanno eseguito dieci misure cautelari. L'indagine, iniziata nel 2018, ha portato alla luce un'organizzazione dedita allo di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, proprio nel quartiere alla periferia di Palermo ed è riuscita a delineare tutti i ruoli e le funzioni dei componenti. In carcere sono finiti i palermitani Claudio Garufo, 33 anni, Alessandro Graziano, 29 anni, Salvatore La Piana, 25 anni, Manfredi Hasse Ben Abid, 25 anni, Cristian Furitano, 22 anni, Andrea Balsano, 21 anni, Rosario Bartolotta, 19 anni. Al carcere per i minorenni Malaspina Fabrizio Spinnato, 19 anni e Giovanni Paolo Di Fiore, 18 anni, i due all'inizio dell'indagine erano minorenni e in comunità B.D.S. di 18 anni. La vendita di droga avveniva in via Senocrate di Agrigento, tra le palazzine al numero 13 e 15, con l'ausilio di alcune "vedette" che avvisavano dell'arrivo dei carabinieri. I clienti, poi, venivano invitati a stazionare tra le palazzine al numero 13 e 15, per verificare l’assenza di controlli delle forze dell’ordine. Venivano quindi contattati e giungevano sia a piedi che a bordo di auto per comunicare il quantitativo di sostanza stupefacente di cui avevano bisogno. I pusher successivamente si dirigevano verso il luogo in cui nascondevano la droga, che variava di giorno in giorno: all’interno di cassette elettriche, altre volte all’interno dei serbatoi delle auto parcheggiate nei pressi del luogo dove avveniva lo spaccio. Le cessioni di droga - 584 quelle documentate, per un volume di affari di diverse centinaia di euro al giorno - avvenivano spesso in presenza di cittadini, tra cui anche bambini che ignari si trovavano nel padiglione. I sette maggiorenni sono stati portati al carcere Pagliarelli di Palermo, due minori nell’istituto penitenziario minorile, mentre l’altro presso una comunità. Durante l’indagine, i militari della stazione San Filippo Neri hanno arrestato 7 persone in flagranza di reato, sequestrato circa 4,5 chili di hashish e 70 grammi di marijuana, e 41 persone sono state segnalate alla prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.