La Regione Sicilia deve spendere 2 miliardi e 320 milioni di euro entro due anni, altrimenti andrà incontro alla revoca delle risorse assegnate dall'Unione Europea. A lanciare l'allarme è l'assessorato ai Beni Culturali che ha scritto a Comuni e altri enti beneficiari denunciando i ritardi accumulati nella spesa . Ad oggi, quando sono trascorsi tre anni dalla firma del Patto per la Sicilia fra Renzi e Crocetta, la Regione ha speso solamente un terzo del budget: 800 milioni e 549 mila euro. E come riporta l'articolo di Giacinto Pipitone sul Giornale di Sicilia, le scadenze sono imminenti: entro la fine del 2020 vanno avviate le procedure, entro la fine del 2021 devono essere completate almeno le gare ed entro il 2025 va realizzato tutto. Nel Patto per la Sicilia ci sono interventi infrastrutturali (porti, strade e restauri urbani) investimenti per valorizzare il patrimonio culturale e altri nel settore della protezione civile, dell'ambiente e del turismo. E la Sicilia, sino a pochi mesi fa, aveva speso appena il 2%. L'articolo integrale nell'edizione di Palermo del Giornale di Sicilia oggi in edicola.