Due monrealesi, di cui uno di origine tunisina, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Monreale per furto in abitazione. Si tratta di Mohamed Taeib Yanoubli, 26enne, e Luciano Billetta, 22enne. I militari, durante un servizio di controllo del territorio, transitando nei pressi di un villino isolato, situato nelle campagne di Pioppo, hanno sorpreso i due che, approfittando dell’assenza dei proprietari, sono entrati nell’abitazione, sono saliti sul tetto dove si trovavano delle lunghe grondaie in rame che hanno divelto. I carabinieri hanno richiesto l’intervento di un’altra pattuglia che giunta nell'abitazione ha bloccato Billetta mentre sostava nei pressi della villa facendo da palo. Yonoubli, intento ad accatastare la refurtiva, alla vista dei carabinieri è fuggito a piedi nelle campagne limitrofe ma dopo alcuni minuti è stato fermato e arrestato dai militari della seconda pattuglia intervenuta. La refurtiva, del valore di migliaia di euro, è stata recuperata e restituita al proprietario della villa. Il rame ricavato dalle grondaie sarebbe stato destinato al mercato nero, ove avrebbe potuto fruttare cospicui guadagni. I due sono stati condotti di fronte al giudice per il giudizio direttissimo nel corso del quale è stata disposta la convalida dell’arresto e l’applicazione delle misure cautelari dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Billetta e gli arresti domiciliari per Yanoubli. Per entrambi il giudice ha disposto l’obbligo di risarcire il proprietario della villa dei danni arrecati alla sua abitazione.