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Panico a Capo Gallo, famiglia russa si perde durante un'escursione: salvata dai soccorsi

Hanno trascorso la notte nei pressi del faro di Capo Gallo per poi intraprendere in mattinata un'escursione all'interno della Riserva Naturale, senza fare i conti però con le difficoltà all'interno del sentiero. Una famiglia russa, composta da padre, madre e bimba di 6 anni, è rimasta così bloccata all'interno della Riserva, alle pendici del monte.

In particolare i 3 sono rimasti bloccati in località Malpasso, facendosi prendere dal panico e procurandosi delle escoriazioni, nel tentativo di superare una cengia rocciosa molto ripida. Nonostante il panico, sono riusciti a chiamare il Numero Unico di Emergenza 112.

La centrale ha avvisato la polizia che, a sua volta, ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. Allertata anche la delegazione di spiaggia di Mondello della Capitaneria di Porto che ha inviato una motovedetta. Una squadra del Sass ha raggiunto a piedi la riserva mentre due tecnici di elisoccorso si sono imbarcati a Boccadifalco e hanno raggiunto la zona in pochi minuti. Vista l'impossibilità di atterrare o di sbarcare direttamente i tecnici, si è deciso di imbarcare i tre turisti con il verricello, uno alla volta.

Caricati a bordo i tre turisti, impauriti e con escoriazioni in diverse parti del corpo, l'elicottero è rientrato alla base di Boccadifalco dove, ad attendere, c'erano i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure alla famiglia russa.

 

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